I percorsi

Lista di tutti i percorsi disponibili

Titolo: "ABComputeriamo"

Autori: Roberta Ginesi - Daniela Marzano

Area/e disciplinare/i: Area artistica, Area tecnico professionale, Area umanistica
Lingua italiana - Ed.immagine - Tecnologia informatica
Livello scolare: Scuola Primaria

Età: 8
Tipo disabilità: Problemi di comunicazione e relazione

Descrizione: Intervento formativo teso a migliorare, in una prima fase, la comprensione della lingua italiana (non lingua madre) e, in un secondo momento, avvio alla scrittura con relativa prima riflessione sulla lingua. Obiettivo trasversale di questa azione educativa sarà il potenziamento dei tempi di attenzione.

Titolo: Attraverso i 5 sensi per abbracciare il mondo

Autori: Bettina Ambrosini Sara Ghiringhelli AnnaRosa Manfreda

Area/e disciplinare/i: Area espressivo-motoria

Livello scolare: Scuola Primaria

Età: 7 anni
Tipo disabilità: Problemi di comunicazione e relazione

Descrizione: Questo percorso viene proposto ad un bambino di origine peruviana affetto da ?Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psicologico con tratti autistici?. Scopo dell'esperienza è di far immergere Gianluca,attraverso una serie di stimolazioni, veicolate da ciò che ama e che lo attrae, nella realtà che lo circonda.

Titolo: Creazione di mappe cognitive

Autori: Di Fresco, Restivo, Invidiato

Area/e disciplinare/i: Area tecnico professionale, Area umanistica
psicologia e italiano
Livello scolare: Scuola secondaria di II° grado
istituto professionale di Stato industria e artigianato corsi servizio sociale
Età: 15 anni
Tipo disabilità: Minorazione motoria

Descrizione: Si sta realizzando una esperienze pilota volte alla ideazione, elaborazione e sperimentazione in classe di percorsi di apprendimento basati sull'uso delle tecnologie multimediali con software dalle caratteristiche di accessibilità. Tali percorsi saranno realizzati nella logica dell'inclusione del disabile nel gruppo classe e si avvarranno della collaborazione di più docenti dello stesso consiglio di classe. Si prevede di stimolare gli studenti ad acquisire la capacità di elaborare mappe concettuali in forma multimediale, ma al contempo si vuole stimolare il consiglio di classe ad assumere la metodologia della elaborazione sintetica, ad opera degli stessi studenti, quale prassi efficace e facilitatoria per l'acquisizione dei contenuti disciplinari ( ricaduta sulla didattica) La classe individuata come destinataria dell'innovazione didattica e quindi della sperimentazione è una seconda classe del corso per operatori dei servizi sociali, dove risulta inserita una alunna in situazione di handicap motorio, con conseguenti difficoltà di apprendimento. La ragazza ha un livello cognitivo discretamente adeguato all'età ma presenta grosse difficoltà sia nell'elaborazione scritta che nella coordinazione. La sperimentazione si calerà su due discipline del corso di studi, una dell'ambito tecnico-professionale e una dell'ambito umanistico. In particolare si opererà per la elaborazione di due moduli curriculari scelti ad inizio di anno scolastico per ciascuna disciplina, al fine di integrare coerentemente l'attività con il percorso di apprendimento. La competenza di elaborazione di mappa concettuale con i supporti tecnologici , una volta acquisita, dovrebbe trasferirsi ad altri contenuti di apprendimento, e ad altri ambiti disciplinari. L'obiettivo principale è quello di supportare il processo di apprendimento degli alunni, tramite l'acquisizione della competenza nella formulazione di mappe cognitive, da applicare in unità didattiche disciplinari. La mappa infatti oltre ad essere una rappresentazione simbolica, è un riduttore di complessità che permette di mettere in evidenza le caratteristiche essenziali di ciò che rappresenta. Per la ragazza disabile questo rappresenta un grosso vantaggio, in quanto faciliterà i suoi apprendimenti, e l'uso del PC la favorirà nella elaborazione scritta. La ragazza infatti fatica molto nella fase manipolativa degli strumenti di apprendimento. Paralleleamente il lavoro, poiché è presentato e condotto secondo la metodologia del cooperative leaning, offrirà agli studenti opportunità di migliorare le proprie competenze sociali e collaborative. L'ipotesi che sorregge la scelta del percorso di apprendimento è che la mappa cognitiva rappresentata graficamente al computer, possa agevolare la ragazza evitando inutili affaticamenti, ma anche che la realizzazione di una mappa concettuale presuppone e stimola nell'intero gruppo classe la comprensione dei contenuti, e successivamente la loro elaborazione, sintetizzazione, associazione e trasposizione grafica di quanto acquisito.

Titolo: Dalla scuola al lavoro: operatore di biblioteca

Autori: Antonio Viviani - Massimo Dondolini

Area/e disciplinare/i: Area tecnico professionale, Area umanistica

Livello scolare: Scuola secondaria di II° grado

Età: 17 e oltre
Tipo disabilità: Minorazione motoria

Descrizione: La finalità del progetto è quella di permettere all'allievo di passare dalla Programmazione Educativa Individualizzata al Progetto di vita che gli consentirà di inserirsi nella società con conoscenze, abilità e competenze utili per svolgere un lavoro socialmente utile. La frequenza in classe sarà alternata a veri e propri momenti di lavoro all'interno della biblioteca d'Istituto.

Titolo: Embracing the world through the five senses

Autori: Bettina Ambrosini Sara Ghiringhelli AnnaRosa Manfreda

Area/e disciplinare/i: Area matematica

Livello scolare: Scuola Primaria

Età: 7 anni
Tipo disabilità: Problemi di comunicazione e relazione

Descrizione: The five senses of a human being enable people to interact with their environments in an amazing way. This pedagogical plan aims at incouraging young children to explore various sensory experiences and it promotes the use of observation as well as of descriptive and expressive vocabulary.

Titolo: Geografia Descrittiva

Autori: Anello Bucca - Falzone Saitta

Area/e disciplinare/i: Area scientifica
geografia/italiano
Livello scolare: Scuola secondaria di I° grado

Età: 13
Tipo disabilità: Minorazione uditiva

Descrizione: Il nostro progetto, nasce dall?esigenza di dare risposte ad allievi sordi ?semilinguali?, ossia ragazzi di scuola media o superiore che non hanno appreso una lingua se non parzialmente. Entrare nei saperi disciplinari è per loro molto difficile e spesso causa di ritardi cognitivi.La situazione di Handicap ci ha portato a inventare unità didattiche in cui i prerequisiti linguistici richiesti fossero prossimi allo zero. La nostra idea progettuale è quella di una unità didattica di ?geografia?, ed in particolare ?sugli aspetti fisici? in cui le immagini sostituiscano la lingua. L?Unità didattica prevede la costruzione di uno strumento di studio insieme agli studenti, che utilizzi diversi software di facile reperibilità, che possa sostituire il libro che utilizza la lingua scritta. Nella costruzione dello strumento gli allievi, oltre ai contenuti disciplinari, apprendono anche il lessico specifico della disciplina in Italiano scritto e in LIS,in un ottica di ?educazione bilingue?. Lo strumento e la modalità di costruzione dello stesso, nate e pensate per i sordi ?semilinguali?, in realtà pensiamo che sono di eccezionale valore didattico anche per altri allievi con difficoltà linguistiche che non riescono ad utilizzare il libro di testo e per gli studenti extracomunitari che sentono la necessità di imparare in Italiano, in una scuola che non utilizza il loro codice linguistico per insegnare le discipline.

Titolo: Geografia quantitativa

Autori: Maria Laddaga

Area/e disciplinare/i: Area scientifica
Geografia - matematica
Livello scolare: Scuola secondaria di I° grado

Età: 11 -13 anni
Tipo disabilità: Disturbi specifici dell'apprendimento

Descrizione: Il progetto ideato per gli alunni con difficoltà cognitive intende integrare nel sistema formativo scolastico le Tecnologie informatiche non specificatamente orientate alla didattica, ma di uso generale, e il sw didattico Inspriration.
La preferenza data al software Inspiration quindi è dettata dalla possibilità di coniugare i vari aspetti (didattica e relazione).
L'uso delle mappe strutturali ci è parso uno strumento utile per il nostro scopo, in quanto può permette di migliorare la qualità dell'apprendimento e rappresenta un supporto al setting comunicativo nella presentazione degli argomenti disciplinari.
Ipotizziamo che tale sw possa migliorare negli studenti, l'organizzazione e la memorizzare del materiale di studio e rafforzare la comprensione delle conoscenze acquisite, attraverso le manipolazioni fisiche e mentali degli oggetti di studio.

Titolo: Geometria e Pirati

Autori: Annalisa Sodi e Franco Spinelli

Area/e disciplinare/i: Area matematica

Livello scolare: Scuola Primaria

Età: 8/9 anni
Tipo disabilità: Disturbi specifici dell'apprendimento, Problemi di comunicazione e relazione

Descrizione: Inserire l'esperienza relativa ad alcuni punti fondamentali del curricolo di geometria in una ambientazione/guida fantastica, accentuando gli elementi affettivi e creativi della esperienza stessa. Così si tenterà di sviluppare obiettivi trasversali relativamente ai bambini in difficoltà e contemporaneamente di sviluppare apprendimenti specifici per la classe.

Titolo: Giochiamo con la Pina

Autori: Goretti Paola

Area/e disciplinare/i:  
logico, spazio-temporale
Livello scolare:  
scuola dell'infanzia
Età: 5 anni
Tipo disabilità: Ritardo mentale

Descrizione: "GIOCHIAMO CON PINA" Progetto SCUOLA DELL'INFANZIA , DIREZIONE DIDATTICA SAN GIOVANNI BATTISTA. La sezione della Scuola d'Infanzia che a Settembre 2006 parteciperà al PROGETTO "GIOCHIAMO CON PINA", è composta da 18 bambini e bambine di età eterogenea, di cui: * 8 bambini di tre anni * 8 bambini di quattro anni * 2 bambini di cinque anni (di cui una con Sindrome di Down). Il progetto di cui sopra si avvale inoltre della approvazione e collaborazione del CEPIM,il quale offre disponibilità attraverso: *il consolidamento degli argomenti trattati nella unità didattica a scuola (strategia di "rinforzo" presso il Centro, durante la terapia) * fornitura di ulteriore materiale didattico

Titolo: Il territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione di problemi

Autori: Liliana Pauci Busardò - Rosaria Amante

Area/e disciplinare/i: Area scientifica, Area tecnico professionale
Scientifica e tecnica
Livello scolare: Scuola secondaria di I° grado

Età: 11-13
Tipo disabilità: Disturbi specifici dell'apprendimento

Descrizione: Analisi del territorio cittadino e valutazione degli spazi verdi presenti. Lo studio intrapreso negli anni precedenti è lo spunto per portare avanti il nostro percorso che ha lo scopo una volta individuata una area verde studiarla in tutte le sue componenti: rilevarne la vivibilità, lo stato di salute del verde, elaborare i dati, presentare risultati e proporre miglioramenti.

Titolo: La fiaba

Autori: Laura Pomoni - Castiglioni Maria Grazia

Area/e disciplinare/i: Area umanistica

Livello scolare: Scuola Primaria
classe 3^
Età: 8/9 anni
Tipo disabilità: Problemi di comunicazione e relazione

Descrizione: "La fiaba" un tipico argomento affrontato nella scuola primaria sarà il nucleo fondante del percorso di apertura e integrazione per una bimba con problemi di autismo. Margherita infatti ascolta molto volentieri fiabe e racconti sia letti che riprodotti con un radioregistratore; ora, con l'aiuto del computer, proverà, insieme ai suoi compagni di classe, a giocare con le fiabe.

Titolo: La rappresentazione cartografica: un approccio visivo per comprendere il nostro ambiente

Autori: M. Caterina Porcu - Angela De Lucia

Area/e disciplinare/i: Area scientifica
Area antropologica/scientifica
Livello scolare: Scuola Primaria
classe quarta
Età: 9 anni
Tipo disabilità: Problemi di comunicazione e relazione

Descrizione: Il progetto nasce dall'esigenza di coinvolgere gli allievi con bisogni speciali in attività che li rendano protagonisti del loro apprendimento all'interno della classe di appartenenza. La scelta dell'argomento è determinata in primo luogo dall'interesse che i bambini mostrano durante le lezioni di storia, geografia, scienze, soprattutto se legate ad esperienze pratiche di contatto con il territorio. Le rappresentazioni cartografiche permettono di interpretare la realtà in cui i bambini sono inseriti e attraverso la percezione e la memoria visiva arrivare a comprenderne aspetti culturali e sociali. In questo modo è possibile programmare attività per manipolare la realtà e stimolare la creatività offrendo ad ogni alunno l'occasione di essere costruttore delle proprie conoscenze. Inoltre, possono essere utilizzati linguaggi diversi per lo sviluppo di abilità espressive e di capacità di osservazione e discriminazione sviluppando e consolidando, tra l'altro, abilità di base come la percezione e l?orientamento spaziale e temporale. Gli alunni saranno portati alla realizzazione di progetti individuali e di gruppo sfruttando le risorse che hanno a disposizione: da quelle sensoriali, con emozioni e sentimenti, attraverso quelle intellettuali, con curiosità, attenzione e ragionamento, per arrivare infine a quelle sociali con comunicazione, responsabilità, autonomia ed intraprendenza.

Titolo: Leggendo a suon di musica

Autori: M. Giovanna Mortillaro

Area/e disciplinare/i: Area umanistica
Percorso per l'acquisizione delle abilità di letto-scrittura attraverso un sottofondo musicale
Livello scolare: Scuola Primaria
classe IV
Età: 10
Tipo disabilità: Problemi di comunicazione e relazione

Descrizione: Il progetto è ideato per un'alunna di 10 anni che frequenta la classe IV della Scuola Primaria (ha ripetuto la I classe). L'alunna, sottoposta a visita e valutazione clinica presso l'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile all'età di 7 anni, presenta una diagnosi di "Disturbo del linguaggio e difficoltà nell'acquisizione delle abilità scolastiche": si esprime con difficoltà, nonostante sia migliorato il suo linguaggio, anche grazie alla logopedia, ma, probabilmente per la sua insicurezza, non entra facilmente in relazione con gli altri, necessitando di continue sollecitazioni all'interazione. Utilizza un linguaggio dai contenuti semplici e la frase è povera e poco strutturata. Non sempre è coordinata nei movimenti. Ha una discontinua capacità attentiva e necessita di continue stimolazioni: ha una memoria visiva e uditiva, ma non ha sviluppato una memoria L.T.: ricorda soltanto fatti che la coinvolgono emotivamente. E' inserita in una classe "difficile" dal punto di vista relazionale: taluni alunni manifestano comportamenti aggressivi. Il percorso, pensato per l'alunna, è ideato anche per l'intero gruppo-classe, che nonostante presenti strumenti cognitivi adeguati, manifesta un disturbo dell'attenzione e del comportamento, che alimentano le ansie dei bambini più insicuri.

Titolo: Percorsi di Fisica

Autori: Giustina Tosto - Aldo Fabio

Area/e disciplinare/i: Area scientifica
Fisica
Livello scolare: Scuola secondaria di II° grado
Scuola di secondo grado
Età: 14/16
Tipo disabilità: Ritardo mentale

Descrizione: In questa unità di apprendimento verranno utilizzati percorsi di Fisica per gli alunni normodotati e diversamente abili con media-gravità di 3^ classe di Istituto Superiore.

Titolo: Scompongo e ricompongo: come imparare la geometria con il tangram ... e non solo

Autori: Franco Spinelli - Francesca Natali

Area/e disciplinare/i: Area matematica

Livello scolare: Scuola Primaria

Età: 10-11
Tipo disabilità: Disturbi specifici dell'apprendimento

Descrizione: La classe è costituita da 20 bambini di cui una è certificata per disprassia e due sono seguiti dall?ASL in quanto entrambi nella sfera della dislessia. È un gruppo vivace intellettivamente e motivato ad apprendere; per la matematica, una necessità è il rispetto dei tempi di tutti e una difficoltà è ottenere la partecipazione attiva ed interessata anche da parte di coloro che tenderebbero ad essere rinunciatari perché incontrano problemi specifici in questa disciplina. In particolare, la bambina certificata che da qui in avanti chiameremo Maria (nome inventato),presenta difficoltà di attenzione durante le discussioni collettive, di concentrazione nel lavoro, di motricità fine (si stanca facilmente nelle attività manuali), nell?autostima, di ansia relativa a compiti realmente difficili per lei o che lei presume tali (tanto da incorrere in problemi psicosomatici). Il percorso ipotizzato è nell'ambito geometrico, in particolare è previsto l'utilizzo del tangram, sia con attività manipolative che al computer, per raggiungere obiettivi disciplinari.

Titolo: Sistema integrato per l'acquisizione degli appunti delle lezioni in tempo reale

Autori: Giuseppe Guarascio

Area/e disciplinare/i: Area espressivo-motoria, Area tecnico professionale

Livello scolare: Scuola secondaria di II° grado

Età: 18
Tipo disabilità: Minorazione uditiva

Descrizione: Sistema integrato che permette all'alunno con minorazione uditiva grave di avere il testo scritto delle lezioni in classe in tempo reale. Il sistema acquisisce, mediante una telecamera wireless, e memorizza il labiale del docente, permettendo all'alunno di effettuare la revisione degli appunti.

Titolo: Vi presento il triangolo....

Autori: Angelina Alongi

Area/e disciplinare/i:  
matematica
Livello scolare:  
seconda media
Età: 11/13
Tipo disabilità: Ritardo mentale

Descrizione: La proposta è rivolta a una seconda media con 24 alunni in cui è inserito M. Nella proposta si sfrutterà la propensione al gioco, sviluppando allettanti percorsi brevi e funzionali alla crescita formativa e al processo di apprendimento ideato. Si ipotizza attraverso le differenti attività, che gli alunni acquisiranno un miglior metodo di studio, una più adeguata operatività e abilità e competenze specifiche.

Titolo: Vi racconto le avventure di orso Orsotto

Autori: Rosalba Grasso - Angela Galluzzo

Area/e disciplinare/i:  
linguistico-comunicativo-espressiva
Livello scolare:  
classe terza
Età: 9 anni
Tipo disabilità: Ritardo mentale

Descrizione: Il progetto è stato ideato per un alunno di nove anni, che presenta ?Deficit cognitivo con disturbo del linguaggio e instabilità psicomotoria?, inserito in una seconda classe di scuola primaria. Il bambino timido e impacciato nella comunicazione, non riesce a manifestare adeguatamente emozioni e sentimenti e a porsi in relazione comunicativa con i compagni del gruppo-classe. Si esprime essenzialmente per manifestare bisogni primari, utilizzando comunemente la parola-frase. Il patrimonio lessicale è povero e infantile; le parole spesso risultano incomprensibili per notevoli difetti di linguaggio. Comprende messaggi molto semplici, legati al vissuto esperienziale e risponde positivamente a consegne elementari e immediate. Non sopporta le frustrazioni e per svolgere una qualunque attività didattica ha bisogno di una figura costante di riferimento che lo guidi e lo rassicuri sia sul piano affettivo che cognitivo. Accettato ed amato dai compagni, assume un ruolo gregario, tende ad isolarsi e il rapporto con gli altri bambini avviene solo se mediato dall?adulto. Alcuni alunni del gruppo classe, inoltre, presentano difficoltà di apprendimento, che richiedono interventi individualizzati e personalizzati.