Analisi accessibilità del software didattico

La Legge 4/2004, art. 5, estende espressamente anche alle scuole l'obbligo di acquistare applicativi software accessibili. Nelle aule informatiche, la scarsa accessibilità condiziona oggi pesantemente la partecipazione degli alunni diversamente abili alle attività proposte per tutta la classe. Con l'applicazione di questa legge si presenta, dunque, alle scuole il problema di sapere se un programma che si intende acquistare è accessibile. Attraverso Essediquadro (SD2) già oggetto di una convenzione fra ITD e MPI, è disponibile un servizio di documentazione sul software didattico. Nell'ambito del progetto AesseDi è stato previsto di arricchire Essediquadro (ricerca avanzata, focus disabilità) con informazioni relative alla conformità del software didattico rispetto alla legge 4/2004, e sull'accessibilità dei prodotti testata sul campo.
A questo scopo sono stati messi a punto degli strumenti appositi ed inseriti i relativi risultati.

  • Griglia per la verifica della conformità del software didattico ai requisiti della Legge 4/2004 a cura di ITD-CNR e del gruppo di lavoro
    Questo documento raccoglie le schede di verifica pratica della conformità di un software didattico ai requisiti della Legge Stanca n.4/2004 (Decr. Min. 8 Luglio 2005 — Allegato D. Requisiti tecnici di accessibilità per l’ambiente operativo, le applicazioni e i prodotti a scaffale). Il documento si compone di tre parti.
    La pagina di apertura riepiloga la conformità del software ad ogni singolo requisito della Legge, così come risulta in base all’esito della valutazione.
    Nella seconda parte del documento sono riportate informazioni specifiche sugli undici requisiti della Legge (l’enunciato del requisito, il riferimento agli standard della Section 508 del Rehabilitation Act, eventuali differenze tra la Legge Stanca e la Section 508 e la motivazione per la quale è pensato il requisito). Nella sezione Prima di iniziare sono fornite alcune indicazioni per il valutatore riguardanti il focus della valutazione, quali strumenti utilizzare, eventuali eccezioni e ‘quanto’ valutare. Inoltre sono proposti alcuni Suggerimenti operativi per guidare il valutatore.
    Nella terza parte del documento sono raccolte infine le undici schede dei test pratici di valutazione (una per ogni requisito). Ogni scheda contiene gli item del test pratico di verifica organizzati per categorie di elementi da osservare (es. barre dei menu, pagina di lavoro, etc.) e l’esito finale di conformità o no allo specifico requisito.
  • Griglia di valutazione dell'accessibilità e usabilità del software didattico (accessibilità e usabilità testata sul campo) a cura di GLIC.
    L’attività di valutazione dell’accessibilità e dell’usabilità del software didattico svolta dal Sottogruppo Software del GLIC si è basata su una metodologia di analisi che prevede di valutare ciascun software didattico alla luce dei possibili dispositivi di input e di output, secondo un elenco dettagliato di test che analizzano il funzionamento del software nelle sue principali caratteristiche.
    Ciascuno di questi test è poi stato posto in relazione a sei tipologie di disabilità (motoria, cognitiva (ritardo mentale), ipovisione, cecità, uditiva, disturbo specifico di apprendimento), secondo sfere di influenza che possono ricorrere al – o basarsi sul – loro uso.